Questa parete e’ quella dedicata alle stagioni. Viaggiando, a casa di amici o semplicemente sfogliando giornali di interni, sono sempre stata affascinata dalle pareti decorate con gessi e capitelli che mettono in evidenza collezioni. Se ben coordinate le pareti diventano davvero originali e uniche. Una parete di collezioni che adoro e’ quella nella casa dell’attore Alberto Sordi a Roma con una parete dedicata alla sua collezione di uccelli. O quella di Aerin Lauder oro, bianca e blue, oppure quella pastello della designer Cathy Kincaid in una casa coloniale di Dallas. Non sono appassionata di arte moderna, dato che per me categorizzare “arte” qualcosa che solo per il nome del designer o per moda viene definito cosi’, non mi appassiona. Non sono nemmeno appassionata di quadri unici che occupano le pareti, almeno che non siano antichi e bene abbinati. Se la situazione finanziaria non ne da la possibilità’, preferisco pareti spoglie e orientarsi sui colori.
La mia parete fino a pochi giorni fa ospitava una collezione di uccelli di porcellana, parte comprati presso antiquari e altri ricevuti in dono. Su questo dedicherò’ in futuro un’altro post, dato che la “mia parete” ha fatto chiacchierare molti 🙂
In prossimità’ al Natale, mi sembrava giusto rivestire la casa con un bosco interno, data l’impossibilita di uscire spesso in natura.
Con pochi Euro ho comprato degli alberi finti incollati con la colla a caldo e aggiunto una casetta. Per mia indole avrei aggiunto molto altro, ma mi sono fermata, diventando “quasi” minimal 🙂 🙂
Lampada: Kartell
Puff: Westwing
Tavolo: Le Patio (dipinto in oro)