Questa ricetta trovata sul web, non é necessario dirlo, mi ha ispirata molto e l‘ho riprodotta inizialmente perche’ divertita dal titolo, ma anche spinta dalla curiositá di provare se quel che si dice, cioé che non si riconosce la mancanza di carne, sia vero, ed e’ proprio cosí!
Il nome alla ricetta pare sia stato dato dall’autrice principale al fatto che le mamma del suo ex fidanzato per fargli mangiare qualcosa che non sia sempre carne, si sia inventata questa ricetta e che per anni lui abbia creduto che fossero davvero di carne.
Conferma del fatto che per avere delle palline di carne bisogna avere anche cervello.
Ed in effetti da quel giorno in poi é giá una pietanza fortemente presente a casa.
INGREDIENTI:
- 1 tazza di mandorle, nocciole o noci, tostate
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai di prezzemolo
- un cucchiaino di sale
- pepe nero
- 120 g di parmigiano grattugiato, più una quantità per servire
- 120 g di pangrattato
- 2 uova grandi
- 1 lattina di salsa di pomodoro
- olio per friggere
- 300 g di spaghetti
- basilico fresco tritato
In un robot da cucina, unire le noci e l’aglio e tritare grossolanamente. Aggiungere il prezzemolo, il sale, un po’ di pepe, parmigiano e il pangrattato e frullare per amalgamare. Aggiungere le uova e frullare fino a formare una palla. Potrebbe sembrare ancora friabile, ma dovrebbe restare unito quando schiacciato fra le mani.
Formare delle polpette della dimensione di circa 4 cm, cercando di non fare troppa pressione perché altrimenti saranno dure. Nel frattempo, riscaldare la salsa in una grande casseruola a fuoco medio.
In una padella, friggere a fuoco medio-alto le polpette, girandole, finché non saranno dorate su tutti i lati. Trasferite le palline nella salsa di pomodoro e amalgamatele con gli spaghetti appena cotti. Alla fine condite con altro formaggio e basilico fresco tritato.
BUON APPETITO!
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