Se proprio dovessi scegliere uno fra i tanti momenti di estasi di quest’estate, queste foto certificherebbero da sole la mia scelta.
Non so dirvi se e’ il covid, la voglia di tornare alla normalità o semplicemente perche’ amo costantemente sempre di più la vita, ma questa giornata per me rimarrà indimenticabile. Il fatto che mi sono slogata una caviglia proprio all’ultimo, ecco, me lo ricordo solo perche’ rivivo ora quei momenti, ma e’ assolutamente secondario.
Il ritorno alle radici, quelle grezze di campagna, quello delle cose semplici, quello dove si vede il passare degli anni, ma soprattutto l’evoluzione della specie umana, anche con solo 50 anni di differenza fra ieri e oggi. Ci sembra così lontano, eppure erano i nostri genitori o per altre generazioni, i nonni.
Per fortuna esistono ancora quelli che pur andando a passo con i tempi, preservano, elevano e rispettano le grandi fatiche generazionali e la Puglia e’ da esempio per molte regioni.
Chi andra’ in Puglia, non deve mancare questo luogo. Si prenota mesi in anticipo, e una volta che sarete li’ scoprirete il perche’.
Sono questi i piccoli tesori dell’Italia.
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Moni
